Dell’edificio fortificato, attorno al quale si andò costituendo a partire dal XII secolo il borgo di Piagnano, non rimane più nulla. 

Non vi è più traccia dell’antica rocca, né della poderosa torre difensiva, che si innestava direttamente sul suo basamento, acquistando maggior slancio ed imponenza e che doveva dissuadere i tanti signori locali, soprattutto i vicini Montefeltro, da strane idee di conquista. 

Oggi il perno difensivo del borgo è stato rimpiazzato da una fatiscente abitazione. La causa della fragilità dei manufatti di Piagnano e dei frequenti crolli a cui è stato sottoposto il borgo è attribuibile alla gessite, un materiale da costruzione che si trova in abbondanza nelle immediate vicinanze del castello.

Questa pietra sotto l’azione delle acque piovane, se non protetta, tende adassorbire l’acqua e a gonfiarsi, provocando il cedimento delle strutture murarie.